695.890 persone in tutto il mondo sanno quanto può essere meraviglioso fare volontariato a parkrun.
Stare all’aria aperta e caricarsi di vitamina D, incontrare persone nuove, stare con la famiglia e gli amici, essere attivi, trovare soluzioni a problemi, team building e l’acquisizione di nuove strategie di vita sono solo alcuni esempi che dimostrano perché il volontariato abbia dei benefici fisici e mentali incredibili.
Una credenza comune del volontariato a parkrun è che bisogna avere esperienza prima di unirti, ma non importa la tua esperienza, le tue capacità o la tua conoscenza, tutti sono benvenuti a fare volontariato a parkrun. Questo comprende persone di tutte le età e abilità, da qualsiasi retroterra pure!
Puoi anche scegliere ogni quanto vuoi fare volontariato e farlo in base ai tuoi progetti del weekend – non c’è nessun impegno. Alcune persone hanno fatto volontariato una sola volta, altre parecchie volte, e alcune persone lo fanno ogni settimana. Decidi tu.
Un’altra credenza comune che riguarda il volontariato a parkrun è che alcune persone pensano che bisogna aver camminato o corso a parkrun prima di poter fare volontariato. Non è vero! Accogliamo sempre persone nuove. Se non sei convinto di fare volontariato, perché non vai all’evento e osservi di che cosa si tratta?
Se sai già in anticipo che vorresti fare volontariato, manda un e-mail al tuo evento locale e loro ti contatteranno, alternativamente puoi parlare direttamente con uno dei nostri volontari simpatici ad un evento.
Ci sono una varietà di ruoli tra cui scegliere a parkrun, compreso marshal, distribuzione dei token, camminatore di coda o direttore dell’evento. Puoi trovare un elenco completo qui.
Non sai ancora cosa farai il weekend e non vuoi impegnarti prima? Basta presentarti il giorno dell’evento e parlare con uno dei volontari quando arrivi – non si possono avere mai troppi volontari!
Se ti sei registrato per parkrun, puoi iscriverti per ricevere messaggi tramite e-mail sul volontariato tramite il tuo profilo parkrunche puoi trovare qui. Se non ti sei ancora registrato, lo puoi fare qui e ricordati che non devi registrarti separatamente per fare volontariato se sei già registrato! Tramite il tuo profilo parkrun, puoi tenere sott’occhio il tuo progresso a parkrun mentre cerchi di raggiungere i diversi traguardi.
Un’altra cosa fantastica che riguarda fare volontariato a parkrun è che è un ottimo affare familiare. I ruoli sono creati per essere semplici, ciò significa che sono adatti per i bambini.
Alcuni ruoli richiedono appena cinque minuti e altri richiedono più tempo – dipende dal ruolo. Si possono anche abbinare alcuni ruoli con una camminata o una corsa così puoi accumulare due crediti in un giorno.
Se hai una preferenza di ruolo, fallo sapere agli organizzatori dell’evento locale che faranno il possibile per soddisfare la tua richiesta.
Ogni volta che fai volontariato, ti avvicini ad un traguardo ufficiale di parkrun, che premia coloro che hanno fatto volontariato 10 (per i minorenni), 25, 50, 100, 250 o 500 volte. Un’icona che dimostra la tua conquista appare accanto al tuo nome sul nostro sito web, e puoi anche accapparrarti un maglietta traguardo per festeggiare.
In questo momento ci sono 57 persone che fanno parte del club del traguardo di 500. Collettivamente, hanno coperto 32.530 giorni di volontariato, svolgendo 28 ruoli diversi. In totale, hanno coperto 1.206 giorni diversi di parkrun.
I cinque ruoli svolti di più sono coordinatore dei volontari svolto un enorme 7.060 volte, preparazione dell’evento svolto 7.014 volte, direttore di corsa svolto 6.262 volte, marshal svolto 5.613 volte e elaboratore dati svolto 5.562 volte.
Questa settimana, stiamo celebrando tutte le persone che hanno raggiunto il traguardo di 500 per il volontariato. Gli abbiamo chiesto del loro viaggio parkrun finora, come hanno iniziato, e quali consigli darebbero agli altri. Ecco cosa avevano da dire….
Come e perché hai deciso di fare parte di parkrun?
“Mio marito ha sentito parlare di parkrun su Marathon Talk (un podcast prodotto nel Regno Unito che parla della corsa) e l’ho cercato su Google. Ci siamo presentati, ci è piaciuto molto e sapevamo che sarebbe stato qualcosa di speciale! Eravamo presenti all’evento numero 5 e siamo ancora presenti 11 anni dopo.” – Helen Hood
“Dopo aver perso una persona a me cara al cancro, avevo partecipato a “race for life” (una corsa organizzata da una onlus per raccogliere fondi destinati alla ricerca per malattie oncologiche), e mi sono iscritta per correre una maratona per raccogliere soldi per una onlus che si occupa di ricerca per le malattie oncologiche. Mi sono iscritta ad un club podistico dove ho incontrato Chris Phelan. Lui mi ha parlato di parkrun, e quindi ci sono andata.” – Nicki Clark
Perché ti piace fare volontariato?
“Mi dà soddisfazione e la sensazione di aver contribuito che è difficile da battere.” – Damian Brooks
“C’è qualcosa di molto speciale del volontariato con parkrun. E’ un piacere in assoluto fare parte di un evento comunitario così positivo e inclusivo. Il mio ruolo da ambassador porta pure delle grandi soddisfazioni quando si lavora con delle squadre per stabilire nuovi parkrun e diffondere la positività che c’è quando si partecipa a parkrun.” – Karen Barnard
“Il piacere di incontrare persone di ogni genere.” – Alan Guy
“Mi fa sentire bene sapere che una centinaia di persone hanno la possibilità di partecipare a qualcosa che le potrebbe cambiare la vita grazie ad uno o due ore del mio tempo.” – Nicki Clark
“Il senso di comunità che porta.” – Jo Frazer-Wise
Quali benefici hai avuto grazie al volontariato a parkrun?
“Mi ha dato un senso di appartenenza. La felicità è contagiosa, e parkrun ne è pieno!” – Damian Brooks
“Fare volontariato ti mette nello stato d’animo giusto per la settimana e questo aiuta molto la mia salute mentale.” – Rory Marriott
“Mi ha aiutato molto ad acquisire sicurezza.” – Alethia Reid
“Mi fa scoppiare di orgoglio.” – Chris Harbord
“Ho fatto tante nuove amicizie, ho imparato tante cose nuove e ho sviluppato la fiducia in me stessa. Non vedo l’ora che arrivi il sabato e quando ritorno a casa mi sento bene dopo aver dato una mano di aiuto.” – Gill Stanley
“Mi sento valorizzato.” – David Harpin
Chi hai incontrato lungo il percorso?
“Tante belle persone, e alcune che purtroppo non sono più tra noi ma che rimarranno sempre nel mio cuore.” – Helen Hood
“Ho fatto delle belle amicizie con delle persone che sono le più divertenti, gentili, generose e, in alcuni casi, anche coraggiose che io abbia mai desiderato conoscere.” – Damian Brooks
Quale ruole di volontariato è il tuo preferito e perché?
“Adoro fare il cronometrista – usare l’app lo rende talmente semplice e tifare le persone alla fine mi fa sentire fantastico!” – David Duggan
“Dare il benvenuto ai nuovi partecipanti perché mi piace vedere i nuovi arrivati intraprendere, quello che spero sarà un viaggio felice con parkrun!” – Gareth Jones
“Preparare il percorso. E’ sempre divertente svolgere questo compito con altri e provo sempre a cercare modi per migliorare il percorso.” – Edwin Bartlett
Quali consigli daresti a qualcuno che sta pensando di fare volontariato a parkrun?
“Dopo un paio di settimane prometto che penserai perché non l’hai fatto prima.” – Damian Brooks
“Fallo! Non te ne pentirai! Attenzione, però, la partecipazione è come una palla di neve che rotola giù da una montagna, fa presto a diventare una valanga (sebbene molto positiva).” – Karen Barnard
“Fallo e basta!” – Paul Tremere
Quando abbiamo chiesto ai volontari che hanno raggiunto il traguardo di 500 di descrivere il volontariato a parkrun in tre parole, quelle più comuni sono state: straordinario, gratificante, divertente, soddisfacente, motivante e significativo, con la parole ‘piacevole’ che è stata la più gettonata di tutte!
Quindi, se hai il piacere di farti coinvolgere in qualcosa di soddisfacente, significativo, motivante e soprattutto piacevole, perché non provi a fare volontariato?
Ci vediamo la settimana prossima!
#loveparkrun
Simon Tobin è un medico a tempo pieno e parla regolarmente con centinaia di persone durante la settimana, ma ha paura di parlare in pubblico e balbetta quando è nervoso. Il volontariato a parkrun lo ha aiutato ad abituarsi a parlare con gruppi di persone, dandogli anche l’opportunità e la fiducia di partecipare a un’intervista…
Joanna Dudziak vive a Londra ed è la direttrice di corsa di due eventi parkrun. Quando si è trasferita in città, partecipare a parkrun ha dato a Joanna l’opportunità di conoscere la sua comunità e di godersi le diverse località di parkrun con il suo amico ipovedente. Joanna scrive di come parkrun l’abbia aiutata…