Dalle nostre ricerche sul volontariato a parkrun quest’anno, abbiamo identificato otto miti diffusi che, a volte, possono impedire alle persone di fare volontariato. Intendiamo sfatare quei miti per l’ultima volta, per assicurarci che tutte le persone, a prescindere dalla loro età, le loro capacità e il loro background, sappiano che sono sempre benvenuti a parkrun. Eccoli qui!
1) Non sapete come iniziare a fare volontariato?
Registrarsi per fare volontariato a parkrun è molto semplice ed è aperto a tutti.
Cliccate sull’evento che vi è più vicino tramite la pagine eventi, e inviate un’email all’indirizzo che trovate sulla pagina dell’evento. Scrivete il vostro nome, il vostro codice parkrun (che si trova sul codice a barre), la data e il ruolo che vorreste svolgere (se avete un ruolo specifico in mente). Non vi preoccupate se non sapete quale ruolo scegliere, c’è un ruolo per tutti. Poi qualcuno vi contatterà per darvi conferma!
Alternativamente, potete parlare con il direttore di corsa all’evento che vi potrà inserire nella tabella dei volontari per futuri eventi.
2) Vi preoccupate di fare volontariato da soli?
Sappiamo che alcune persone che fanno volontariato per la prima volta si preoccupano del fatto che non conoscono nessuno. Perché non portate un amico o un parente per fare volontariato insieme a voi? Quando vi registrate per fare volontariato, basta comunicare che sarete in due a fare volontariato.
Forse siamo di parte, ma vi promettiamo che vi divertirete tantissimo!
3) Fare volontariato è molto semplice
Ti preoccupi di “fare un errore” mentre fai volontariato? Non c’è bisogno di preoccuparvi!
L’app parkrun virtual volunteer è semplice da utilizzare quando svolgete il ruolo di cronometrista o scannerizzate i codici. Inoltre, potreste sempre osservare un altro volontario la prima volta così vi sentite più sicuri. Perché non ci provate?
4) Nessuna esperienza pregressa è richiesta
Un mito diffuso che riguarda il volontariato a parkrun è che bisogna completare i 5k un paio di volte prima di fare volontariato, o che bisogna avere “un’esperienza pregressa di volontariato” prima di partecipare come volontario per la prima volta.
Non è affatto vero! Nessuna esperienza è richiesta per fare volontariato a parkrun – siete tutti benvenuti!
Sappiamo che ci sono persone che non sono convinte di fare volontariato perché potrebbero non sapere rispondere alle domande degli altri. Non è assolutamente un problema! Non ci aspettiamo che sappiate rispondere a tutte le domande. Vogliamo soltanto che stiate all’aria aperta e vi divertiate!
Se un partecipante vi dovesse fare una domanda e non sapete come rispondere, basterebbe dirgli di parlare con il direttore di corsa.
5) Quanto tempo bisogna dedicare al volontariato?
Non c’è limite di tempo a parkrun, quindi la durata del volontariato cambia da settimana a settimana. Dipende molto anche dal ruolo che svolgete – alcuni ruoli richiedono pochi minuti, altri richiedono più tempo.
Alcuni ruoli si possono anche svolgere mentre partecipate come camminatori o corridori. Potete rimanere quanto volete, e se volete potete unirvi agli altri per un caffè al bar dopo!
6) Camminare, fare jogging o correre e fare volontariato nello stesso giorno
Lo sapevate che si può fare volontariato e partecipare come camminatore o corridore a parkrun nello stesso giorno? Scegliete tra fare il controllo del percorso, fare il set-up dell’evento, fare il briefing per i nuovi partecipanti, fare il camminatore di coda, sistemare i token, scrivere il report e fare la chiusura dell’evento alla fine!
In questo modo, potete ottenere un credito per il volontariato e anche un credito per aver corso/camminato all’evento.
7) I benefici del volontariato per i bambini
Avete difficoltà a trovare il tempo da dedicare al volontariato a parkrun senza avere qualcuno che bada ai vostri figli? Portateli con voi a parkrun!
Si possono coinvolgere i bambini nei ruoli semplici come marshal e camminatore di coda, così non dovete scegliere tra fare volontariato o badare ai vostri figli. In più, le varie capacità che si sviluppano e la sicurezza che i bambini acquisiscono facendo volontariato gli saranno di grande aiuto.
8) Fare volontariato con una disabilità
Le nostre ricerche sul volontariato hanno mostrato che alcune persone che vivono con una disabilità si sentono come se non potessero fare volontariato a parkrun, ma noi accogliamo tutte le persone che vorrebbero dare una mano d’aiuto agli eventi parkrun. C’è un ruolo per tutti!
#loveparkrun
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