Cinque chilometri. 5.000 metri. 500.000 centimetri. 5.000.000 millimetri. 3,1 miglia. Comunque lo si pensi, parkrun è la stessa distanza ogni settimana.
Tuttavia, alcune settimane può sembrare molto, molto più lunga!
Ecco cinque trucchi mentali per far sembrare il vostro parkrun settimanale più come una passeggiata, una corsetta o una corsa nel parco…
1. Suddividere
Se pensate che la distanza complessiva sia scoraggiante e immensa, soprattutto all’inizio, quando vi mancano ancora “solo 4,9 km!”, suddividetela in parti più piccole e gestibili.
Questa tattica può essere utilizzata da tutti, sia che camminiate il percorso in 75 minuti sia che sfrecciate in 15 minuti. Tutti percorriamo la stessa distanza.
Ad esempio, se avete intenzione di correre o camminare, invece di pensare “non posso completare 5k”, ponetevi tanti obiettivi più piccoli. Concentratevi sui punti di riferimento in lontananza, che si tratti di una panchina, di un albero o di un palo, e ponetevi l’obiettivo di raggiungerli.
Così facendo, vi ritroverete spesso a pensare: “Non è stato così difficile come pensavo”. La volta successiva, potrete scegliere un obiettivo un po’ più lontano e, prima che ve ne rendiate conto, sarete al traguardo!
2. Visualizzare il traguardo
Capita a tutti di avere momenti di calo di motivazione durante la corsa, soprattutto nei mesi invernali più freddi. Usate la visualizzazione per trovare la carota che vi invoglia a raggiungere il traguardo.
Per esempio, se il percorso si fa difficile, immaginatevi mentre vi dirigete con forza verso l’imbuto d’arrivo con un grande sorriso sul viso.
Oppure immaginate quanto sarà dolce il sapore del caffè o della tazza di tè dopo la corsa. E pensate a quanto vi sentirete felici e orgogliosi dopo.
La nostra immaginazione è uno strumento potente, quindi usatela a vostro vantaggio!
3. Concentratevi sull’ambiente circostante, non sull’orologio
Se vi siete prefissati un obiettivo di tempo, sia che si tratti di superare i 20, 30 o 60 minuti per la prima volta, sia che si tratti di centrare finalmente il vostro PB, può essere forte la tentazione di controllare l’orologio o l’app ogni cinque secondi durante il vostro parkrun per vedere come state andando.
Sebbene possa sembrare un’idea sensata, può rendere le cose stressanti in ogni caso. Se si sta raggiungendo il tempo prefissato, si è obbligati a mantenerlo, mentre se si è più lenti di quanto si sperava, ciò può essere demoralizzante e scoraggiante.
Provate ad abbandonare la tecnologia e a concentrarvi su ciò che vi circonda. Vi siete alzati dal letto il sabato mattina, siete all’aria aperta, siete attivi: godetevi la libertà. Lasciatevi trasportare da tutto questo, ignorate quello che vi dicono le cifre e aspettate la sorpresa dell’e-mail con i risultati nella vostra casella di posta!
E se il pensiero di correre “nudi” e perdere tutti i complimenti è impensabile, potete sempre provare ad attaccare del nastro adesivo sullo schermo per evitare la tentazione di guardarlo prima della fine del percorso.
4. Diventare un genio della matematica
Un altro modo per cambiare un po’ le cose se il percorso è difficile durante il tuo parkrun, è quello di contare. È un ottimo modo per distrarsi e distogliere la mente dalla velocità e dalla distanza da percorrere.
Le possibilità sono illimitate (non che teniamo il conto!). Potreste provare a contare fino a 100 e poi di nuovo al contrario, o a contare all’indietro da 1.000, o anche provare a contare quante volte vedete certe cose durante il parkrun, come il numero di magliette traguardo, cappellini, uccelli o cani.
In men che non si dica, sarete al traguardo e un passo più vicini a diventare una calcolatrice umana!
5. Fatevi un discorso d’incoraggiamento positivo
Di tanto in tanto, tutti si fanno una bella ramanzina! Ma non intendiamo dire che dovete essere severi con voi stessi. Se vi concentrate esclusivamente su tutte le cose che sbagliate, è più probabile che si ripetano in futuro. Concentratevi invece sugli aspetti positivi.
Piuttosto che pensare in modo negativo, del tipo “non ce la faccio” o “devo smettere”, pensate a quanti progressi avete fatto nel vostro percorso di parkrun e quanto siete migliorati.
Ricordare tutte le volte che avete trovato difficoltà, ma avete superato le avversità, può essere l’ispirazione per alimentare la vostra motivazione. Se siete arrivati fin qui, non c’è nulla che vi impedisca di fare di più, ora e in futuro!
State pensando di provare parkrun? Inserite il vostro codice di avviamento postale nel nostro Trovaevento e iniziate a pianificare. È possibile visualizzare la mappa qui.
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