Dopo aver partecipato al suo primo parkrun nel 2015 con i nipoti, Marion Wilding ha trovato una comunità accogliente. Ci racconta come il suo viaggio parkrun l’abbia portata in luoghi che non avrebbe mai pensato di raggiungere.
Inizialmente ho sentito parlare di parkrun perché i miei amici ne parlavano e ho pensato che fosse una cosa meravigliosa da fare con i miei nipoti. Ho 63 anni e vivo a Chippenham, in Inghilterra, dove ho partecipato al mio primo parkrun nel 2015. Hanno chiesto dei volontari e siccome mi piace aiutare, mi sono offerta volontaria e ho continuato ad andare avanti!
parkrun è davvero incredibile. Non ci sono barriere e ognuno ha le proprie ragioni per andarci, non importa se volete camminare, correre o fare un po’ di entrambi. Si può andare con un cane, con un’altra persona, con la famiglia, con gli amici o da soli. È il vostro parkrun, quindi fate come volete.
Non importa da dove venite o chi siete, tutti vengono applauditi! Al mio parkrun di casa, di solito cammino accanto a un giovane in sedia a rotelle. Lui trae molto da parkrun e ama gli applausi: è un ambiente così amichevole.
Continuo a fare volontariato perché mi piace incontrare le persone e mi piace lo spirito di parkrun. Ho ricoperto molti ruoli diversi da volontaria, ma il mio ruolo preferito è quello di camminatore di coda, perché mi piace incoraggiare gli altri parkrunner.
Sono stata in Giappone per completare la maratona di Tokyo con la mia amica Alison, che ho conosciuto a parkrun e siamo diventate grandi amiche. Abbiamo deciso di completare le maratone più importanti perché può portare a tante opportunità. Ci ha portato in posti che non avremmo mai pensato di vedere!
Abbiamo partecipato ai parkrun durante la giornata dell’unità di diversi paesi e, ovunque andiamo, c’è la stessa meravigliosa comunità.
Abbiamo visitato il Momoi harappa koen parkrun ed è stato molto divertente. Erano così felici di ospitarci e ci hanno fatto sentire le benvenute. Io ho fatto il camminatore di coda con la mia amica e poi due volontari ci hanno gentilmente accompagnato al bar perché non conoscevamo la strada.
L’atmosfera e il percorso erano fantastici. Sto sorridendo mentre scrivo, perché è così che parkrun ti fa sentire.
Grazie a parkrun, è una comunità così speciale e globale e sono molto felice di farne parte.
Marion Wilding
#loveparkrun
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