Da Cape Town a Poznań

Quando Michał George ha iniziato a fare parkrunning al suo evento locale in Sudafrica, ha scoperto cinque motivi che lo hanno spinto a tornare ogni sabato mattina.

Abbiamo parlato con Michał del perché adora parkrun e della sua esperienza ad un evento nel suo paese d’origine, la Polonia. 

Ho conosciuto parkrun grazie a mio fratello minore Dominik. Ha iniziato a Delta parkrun, che è stato il primo in Sudafrica, a Johannesburg.

Mi ha portato con sé al mio primo parkrun, perché volevo unirmi a lui. Era il luglio 2013 a Big Bay, Bloubergstrand, un sobborgo costiero di Cape Town (Città del Capo). Luglio è pieno inverno e il percorso a quei tempi era lungo un sentiero costiero.

Una volta iniziato, ci sono stati molti motivi che mi hanno spinto a tornare:

1. Vedere mio fratello e sua moglie era una cosa che non vedevo l’ora di fare il sabato mattina, spesso dopo prendevamo un caffè.
2. Mi piaceva il fatto che parkrun fosse un evento regolare e cronometrato e un incontro sociale di persone che si muovevano nella natura: il modo migliore per iniziare un fine settimana.
3. parkrun mi mantiene attivo anche quando il tempo è terribile. Anche quando non ho voglia di andarci, ci vado comunque perché mi dà la possibilità di incontrare persone che altrimenti non potrei mai incontrare.
4. Faccio anche regolarmente il volontario! Fare il briefing per i nuovi partecipanti mi permette di entrare in contatto con le persone e di condividere qualcosa della mia esperienza. Per quanto parkrun sia un’esperienza fantastica, diventa esponenzialmente migliore quando si è volontari.
5. Poter condividere la gioia di parkrun con la mia famiglia nel Paese che ho lasciato come rifugiato all’età di 12 anni.

Recentemente, mio nipote Ethan e io abbiamo partecipato al Jezioro Swarzędzkie parkrun nella periferia di Poznań, in Polonia.

Ho vissuto in Sudafrica per la maggior parte della mia vita adulta, ma la Polonia rimane la casa dove si trova il mio cuore. Partecipare al Jezioro Swarzędzkie parkrun è stato commovente e straziante allo stesso tempo.

Il team di volontari è stato meraviglioso ed è stato molto curioso di sapere chi sono. Sono madrelingua polacca, ma sono stato fuori per così tanto tempo che ho un accento. Quindi, dopo aver pronunciato qualche parola, la prima domanda che mi veniva posta solitamente era: “Dove sei stato?”.

È stato un piacere incontrare e chiacchierare con la gente del posto e correre su un sentiero verdeggiante lungo un lago in piena estate. La stessa mattina in cui ho partecipato a Jezioro Swarzędzkie parkrun, Bloubergstrand è stata purtroppo colpita da un fronte freddo e Big Bay parkrun è stato cancellato.

Alcuni dei miei familiari vivono ancora in Polonia, una delle mie cugine si è persino unita a noi quella mattina e le è piaciuto molto. Quando sono a Big Bay parkrun per preparare il percorso, fare volontariato o completare il percorso, spero che lei partecipi in Polonia.

Michał George

#loveparkrun