Simon Tobin è un medico a tempo pieno e parla regolarmente con centinaia di persone durante la settimana, ma ha paura di parlare in pubblico e balbetta quando è nervoso. Il volontariato a parkrun lo ha aiutato ad abituarsi a parlare con gruppi di persone, dandogli anche l’opportunità e la fiducia di partecipare a un’intervista radiofonica.
La maggior parte delle persone che mi conoscono sarebbe sorpresa di sapere che ho paura di parlare in pubblico, dato che esteriormente sono un estroverso sicuro di sé. Non so cosa abbia causato quest’ansia, ma il mio incubo è quello di rimanere completamente a bocca asciutta e di apparire ridicolo di fronte a un gruppo.
Sono migliorato molto nel parlare in pubblico e devo ringraziare parkrun per questo.
Avendo capito il grande impatto che parkrun può avere sulla salute mentale e fisica dei miei pazienti, volevo contribuire di più e ho iniziato a fare volontariato ogni volta che potevo. Mi sono piaciuti tutti i ruoli di volontariato e ho deciso di fare il passo successivo unendomi ai volontari del mio parkrun locale. Tuttavia, essere direttore di corsa il sabato significava inevitabilmente dover affrontare il briefing pre-corsa per 300 parkrunner, che mi metteva ansia.
Ho iniziato con il benvenuto ai nuovi partecipanti e poi sono passato al briefing pre-corsa, che mi ha aiutato a sviluppare le mie abilità e la mia sicurezza. Ho ripassato ripetutamente il mio primo briefing pre-corsa prima di quel sabato, ma ricordo di non aver dormito bene la notte prima. Col senno di poi sembra una sciocchezza.
Aiuta il fatto che i parkrunner felici di partecipare non siano il pubblico più difficile, ma per me è stata una cosa importante. Non avevo nulla da temere! I parkrunner erano gentili e incoraggianti. Partecipando regolarmente, sono diventato sempre più sicuro.
Col passare del tempo, mi è stato chiesto di fare presentazioni, podcast e interviste, tra cui un’intervista radiofonica a Bushy parkrun di Londra con Paul Sinton-Hewitt, fondatore di parkrun. Mi provocano ancora ansia, ma le mie esperienze a parkrun mi hanno aiutato a credere che posso farcela! È un’attività che tutti possiamo imparare a fare, ma che richiede semplicemente un po’ di pratica. Più mi esercitavo, più miglioravo e diventavo sicuro.
Non sono solo io. Ho visto giovani volontari timidi acquisire la fiducia necessaria per guidare i finisher caotici nell’imbuto. Ricordo una mamma orgogliosa che, ringraziando il team dell’evento per aver sostenuto il volontariato di sua figlia, mi disse di aver notato che sua figlia era diventata più a suo agio nel parlare con nuove persone.
Quindi, se siete un po’ timorosi di parlare in pubblico o se è un’abilità che volete sviluppare, perché non pensare di chiedere al direttore dell’evento locale se potete dare il benvenuto ai nuovi partecipanti? Non troverete un pubblico più gentile!
Il volontariato a parkrun vi ha aiutato a sviluppare nuove abilità? Condividete la vostra storia qui.
Dr Simon Tobin
#loveparkrun
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